Fotografia Democratica

Negli ultimi anni a Roma sono nati molti spazi dove gli artisti si sono riuniti per lavorare, condividere obiettivi comuni, a volte darsi uno statuto, dividere le spese ed avere maggior respiro nel gestire i loro progetti. Molti li chiamano spazi indipendenti, la frase mi sembra un po’ ambigua. Indipendenti da cosa? Forse dal sistema dell’arte? Questo non credo perché molti di loro col tempo iniziano a lavorare con gallerie e spazi ufficiali.

Da qualche anno ho la fortuna di collaborare con molti di loro. Cerco di chiedere il minimo compenso possibile. Chiamo questi servizi “Fotografia Democratica”. Molto spesso si tratta di servizi fotografici per artisti giovani che ancora vendono pochissimo o non vendono affatto. Però hanno bisogno di immagini di qualità per far conoscere il loro lavoro. Penso che come professionista che ha avuto molto dall’arte, devo trovare un modo di restituire all’arte. Realizzare immagini per i giovani artisti, a costi facilmente accessibili, dando qualità ed impegno massimo. Ci troviamo in un mondo dove un lavoro non documentato quasi non esiste. Questo mi permette di lavorare con artisti giovani, di condividere la loro strada, di stare al centro a quello che succede nell’arte, nella vita. Un fotografo della mia età normalmente lavorerebbe solo per musei e per gallerie importanti. Essere presente in questi spazi autogestiti è una esperienza bellissima, emozionante, a volte commovente. Lavorare alla pari con ragazzi dell’età dei miei figli, raccontarmi ed ascoltare, imparare da loro.

 

_GB16624Spazio Mensa 2020

_DSC4254Scoppio 2021 Gruppo “Porto Simpatica”

 

 

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